Costruito nel 1790 in stile classico da Giannantonio Selva, la Fenice sorse come teatro privato per rappresentazioni teatrali ed operistiche. Nel corso del XIX secolo il suo nome si legò a quello dei grandi compositori italiani: tra le prime d’opera qui tenutesi si ricordano Tancredi (1813) e Semiramide (1823) di Rossini, il Rigoletto (1851) e La Traviata (1853) di Verdi.

Durante l’occupazione austriaca fiori di color rosso, bianco e verde, i colori della neonata bandiera italiana, venivano lanciati sul palcoscenico al grido di “Viva Verdi”: le lettere del cognome del compositotore in acronimo erano solo un pretesto per inneggiare a VittorioEmanuele di Savoia, Re d’Italia. La città di Venezia accolse immediatamente le istanze degli indipendentisti italiani contro l’Austria.

Nel gennaio del 1996 il teatro fu distrutto da un incendio, come già era avvenuto nel 1836. Grazie a generose donazioni da tutto il mondo e all’impegno dei Veneziani, “La Fenice” è già risorta come l’omonimo uccello mitologico che rinasce sempre dalle sue ceneri.

1600 - 1700 - S. MARCO - rev. 0.1.12