Ogni anno, la prima domenica di settembre, ha luogo sulle acque del Canal Grande la Regata Storica, la più tradizionale e conosciuta tra le manifestazioni veneziane.

La prima regata si svolse il 10 gennaio 1315 durante il dogado di Giovanni Soranzo. La sontuosa manifestazione, che ai tempi della Serenissima Repubblica veniva organizzata per celebrare le vittorie militari o per rendere omaggio ai dignitari stranieri, si compone oggi di due momenti diversi: il corteo storico e le regate. Il corteo storico è una sfilata di imbarcazioni tipiche cinquecentesche, con in testa il caratteristico Bucintoro, la barca di rappresentanza della Serenissima, che rievoca l’accoglienza riservata nel 1489 a Caterina Cornaro, sposa del Re di Cipro, che aveva rinunciato al governo dell’isola in favore di Venezia. Seguono poi decine e decine di imbarcazioni multicolori con gondolieri in costume che trasportano il doge e sua moglie, la dogaressa, e tutte le più alte cariche della Magistratura veneziana, in una fedele ricostruzione del glorioso passato veneziano.

Le regate sono invece vere e proprie competizioni remiere, dove un pubblico caloroso, assiepato lungo le rive o a bordo di imbarcazioni ormeggiate lungo il Canal Grande, tifa appassionatamente per i propri beniamini. Alcuni elementi fondamentali della regata storica sono da sempre: lo “spagheto” o “cordin”, il filo teso che delimita la partenza; il “paleto”, un palo infisso nel mezzo del Canal Grande attorno al quale le barche devono girare; la “machina”, una grossa chiatta di legno riccamente decorata, luogo deputato all’arrivo e alla premiazione.

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