Antonio Pisano (Verona? 1395 ca.- 1455 ca.), detto Pisanello, fu pittore e medaglista. Formatosi nel gusto di Gentile da Fabriano (del quale continuò i perduti affreschi in Palazzo Ducale a Venezia, 1415-22), e in contatto con la pittura lombarda, maturò un linguaggio di tono fiabesco e raffinato, in cui la perfezione formale degli assunti del gotico internazionale, si evolse fino a sfociare in un naturalismo assai prossimo alle conquiste della contemporanea rinascenza toscana. Tra le sue opere maggiori: lo splendido affresco di San Giorgio e la Principessa (1429, chiesa di S. Anastasia a Verona); San Giorgio, la Principessa e il drago (1433-38, Palazzo Forti a Verona); la Madonna della Quaglia (1420 ca., Museo di Castelvecchio vicino Verona); l’Annunciazione (1426, affresco presso la Basilica di San Fermo Maggiore a Verona); La visione di Sant’Eustachio (1436-38, National Gallery di Londra); il Ritratto della principessa d’Este (1436-38, Louvre di Parigi).

Pisanello è celebre anche per le sue medaglie, considerate le più belle dell’arte italiana per l’incisività del disegno e la delicata eleganza del rilievo.

1300 - 1400 - - rev. 0.1.9