Trasfigurazione. Giovanni Bellini, 1480 ca., Museo Nazionale di Capodimonte, Napoli.

Polittico. Giovanni Bellini, 1464, SS. Giovanni e Paolo, Venezia.
ricerca | mappa
| home
ita | fra | eng | esp
contattaci | copyright

Approfondimenti :: Schede correlate

Galleria video

No video

Galleria foto

immagine didascalia

Trasfigurazione. Giovanni Bellini, 1480 ca., Museo Nazionale di Capodimonte, Napoli.


immagine didascalia

Polittico. Giovanni Bellini, 1464, SS. Giovanni e Paolo, Venezia.


no map

Giovanni Bellini

Giovanni Bellini (Venezia 1430- 1516), detto Giambellino, fu pittore e figlio di Jacopo, artista famoso della prima metà del ‘400 per le “Madonne con Bambino”. Si formò nella bottega paterna a fianco del fratello Gentile Bellini. In seguito venne in contatto con Andrea Mantegna, che gli fu cognato, dal quale si differenziò presto per il maggior valore che attribuiva al colore, sempre più pieno di luce naturale. Tale percorso stilistico è evidente osservando la Madonna Trivulzio al Castello Sforzesco di Milano. Dal 1460 in poi si avvicina alla scuola di Piero della Francesca, come ben evidenziano gli olii su tavola dell’Incoronazione della Vergine (1473, Musei Civici di Pesaro) e la Trasfigurazione (1480, Capodimonte a Napoli). Sulla strada di questo progresso stilistico incontra anche l’esperienza della pittura di Antonello da Messina, presente a Venezia nel 1475, che darà luogo a una serie di altissime opere: l’Allegoria sacra (1490-1500, Uffizi di Firenze), le stupende pale per le chiese veneziane di San Giobbe, dei Frari, di San Zaccaria, e le dolcissime madonne belliniane. Nelle ultime opere si avvicinò ai nuovi indirizzi della pittura veneta rappresentati da Giorgione e Tiziano. Quest’ultimo terminò anche una sua opera incompiuta, il Festino degli Dei (1514), attualmente presso la National Gallery di Washington.

1300 - 1400 - - rev. 0.1.8

[-A] [+A]

Venezia e le sue lagune

patrimonio dell'umanità: dialogo di culture, quale futuro?

crediti | help