La Basilica di S. Marco, particolare laterale.

Il Doge Giustiniano Particiaco con clero e popolo riceve il Corpo di San Marco. Mosaico part. XIII secolo, Venezia, Basilica di San Marco

Apparizione delle reliquie di San Marco - Mosaico duecentesco nel transetto meridionale di San Marco.

La Basilica di S. Marco, interno della cupola.

La Basilica di S. Marco, interno.

Pala d'oro - Cristo in smalto al centro.

Pala d'oro di San Marco.

Particolare musivo del pavimento di S. Marco.

La Basilica di S. Marco, dettaglio
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La Basilica di S. Marco, particolare laterale.


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Il Doge Giustiniano Particiaco con clero e popolo riceve il Corpo di San Marco. Mosaico part. XIII secolo, Venezia, Basilica di San Marco


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Apparizione delle reliquie di San Marco - Mosaico duecentesco nel transetto meridionale di San Marco.


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La Basilica di S. Marco, interno della cupola.


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La Basilica di S. Marco, interno.


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Pala d'oro - Cristo in smalto al centro.


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Pala d'oro di San Marco.


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Particolare musivo del pavimento di S. Marco.


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La Basilica di S. Marco, dettaglio


Basilica di San Marco

La Basilica di San Marco, fulcro della vita religiosa e pubblica della città, luogo ove venivano consacrati i dogi, è uno dei principali simboli di Venezia e della sua storia. Fondata nell’829 per custodire il corpo dell'evangelista Marco, patrono della città, riflette nella complessa e articolata struttura le diverse fasi della costruzione, che hanno sovrapposto ai primitivi elementi romanico-bizantini i segni di interventi gotici e cinquecenteschi. Ristrutturata in diverse occasioni, assunse il caratteristico profilo delle chiese bizantine, con grande cupola centrale e cupole emisferiche. L'attuale aspetto della basilica è il frutto degli interventi compiuti tra l'XI e la fine del XIV secolo. La facciata, su cui si aprono cinque profondi portali d’entrata, è decorata da preziosi marmi e mosaici e divisa in due parti da una terrazza, sulla quale poggiano attualmente le copie dei Quattro Cavalli di rame dorato, preda di guerra dopo l’assedio di Costantinopoli a Venezia nel 1204. Capolavoro della scultura gotica, la facciata ha una composizione ricchissima di colonne, archetti, cuspidi e rilievi che, come in tutte le chiese medioevali, rappresentano spesso personaggi, mestieri o scene della vita quotidiana.

Internamente la distribuzione degli spazi segue la classica tipologia a croce greca dove poderose colonne sostengono le cupole sovrastanti. La struttura architettonica scompare quasi completamente sotto la magnificenza del rivestimento musivo. I mosaici a fondo oro, che decorano le superfici murarie superiori e le cupole, rappresentano la principale ricchezza della basilica: opera di maestri bizantini e veneziani dei secoli XII-XIV, furono in parte completati da altri maestri della scuola veneta nel 1500 su disegni di Tiziano, Tintoretto e Veronese.


400 - 1000 - S. MARCO - rev. 0.1.22

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