Divisione fra Impero d'Occidente e Impero d'Oriente nel 395 d.C.

Le invasioni

San Benedetto incontra Totila, Luca Signorelli,1497 - 98, Abazia di Monte Oliveto Maggiore

Lapide di fondazione della Basilica di Santa Maria Assunta a Torcello.

Torcello - Basilica di S. Maria Assunta.

Catino musivo dell'abside della Basilica di Santa Maria Assunta.

Il trono di Attila.

Antica stele funeraria - Torcello
ricerca | mappa
| home
ita | fra | eng | esp
contattaci | copyright

Approfondimenti :: Schede correlate

Galleria video

No video

Galleria foto

immagine didascalia

Divisione fra Impero d'Occidente e Impero d'Oriente nel 395 d.C.


immagine didascalia

Le invasioni


immagine didascalia

San Benedetto incontra Totila, Luca Signorelli,1497 - 98, Abazia di Monte Oliveto Maggiore


immagine didascalia

Lapide di fondazione della Basilica di Santa Maria Assunta a Torcello.


immagine didascalia

Torcello - Basilica di S. Maria Assunta.


immagine didascalia

Catino musivo dell'abside della Basilica di Santa Maria Assunta.


immagine didascalia

Il trono di Attila.


immagine didascalia

Antica stele funeraria - Torcello


no map

Nascita di Venezia

Nel V secolo, periodo storico in cui si fa risalire la nascita di Venezia, l’Impero Romano era ormai definitivamente diviso in due parti. L’Impero d’Oriente , con capitale Costantinopoli, che perdurò fino al 1453, anno in cui i Turchi si impossessarono della capitale e l’Impero d’Occidente, con capitale Roma, che fu smembrato sotto la pressione di vari popoli provenienti dal Nord Est Europeo . Il mito che avvolge la nascita di Venezia la situa in questo periodo e in particolare la fa coincidere con l’inaugurazione della chiesa di San Giacometto il 25 marzo del 421. Gli storiografi invece sono del parere che la Venezia lagunare, composta della sola parte insulare della Decima Regione in cui era stato diviso il territorio italico dall’imperatore Augusto, si sia formata nel tempo.

Agli abitanti stanziali degli isolotti della laguna, dediti alla pesca e alla fabbricazione del sale, unica merce di scambio per procurarsi tutto quello di cui avevano bisogno, si aggiungono gli abitanti della terraferma spinti dalla necessità di trovare rifugio durante i primi passaggi di popolazioni nomadi e bellicose provenienti dal Nord Est. In un primo momento si tratta di spostamenti momentanei che fanno tornare nella normalità la vita dei rifugiati subito dopo il passaggio dei “barbari” nelle loro città. Alle scorrerie dei Visigoti si susseguono nel 452 quelle degli Unni che distrussero le città di Aquileia, Altino, Oderzo, Padova e Concordia, provocando la migrazione forzata degli abitanti verso il litorale e la laguna e il loro insediamento intorno al Rivo Alto, più tardi noto come Rialto, il punto più alto della laguna, e sull’isola di Torcello.

Dopo un periodo di pace dovuta alla vittoria di Giustiniano, imperatore romano d’oriente, sui Goti di Totila, e la conseguente riannessione dei territori di Ravenna e delle Venezie all’Impero Bizantino, nel 568 si ebbe la prima invasione dei Longobardi, provenienti dalle terre dell’odierna Ungheria. Questi, invadendo il Friuli e parte del Veneto, rideterminarono la migrazione in massa degli abitanti di molte città verso le isole: gli abitanti di Concordia fondarono Caorle, mentre quelli della città di Altino, guidati dal loro vescovo, si diressero verso Torricellum, l’odierna Torcello, e nel 639 dettero inizio alla costruzione della cattedrale di Santa Maria Assunta . Caratteristica di questa migrazione fu il trasferimento, assieme alla popolazione, anche dei rappresentanti delle massime cariche civili e religiose che conservarono i loro ruoli e le loro funzioni nel nuovo assetto territoriale.


400 - 1000 - - rev. 0.1.28

[-A] [+A]

Venezia e le sue lagune

patrimonio dell'umanità: dialogo di culture, quale futuro?

crediti | help