Portale d'ingresso.

Il ratto di Europa, 1720-22, G. B. Tiepolo

Processione in Piazza San Marco, 1496, Gentile Bellini.

La tempesta, 1508, Giorgione.

Sogno di S. Orsola, 1495, Vittore Carpaccio.

Festa in casa di Levi, 1573, Paolo Veronese.

Ritratto di dama, 1512 , Palma il Vecchio

Ritratto di giovane, 1527, Lorenzo Lotto.

Incoronazione della Vergine, polittico 1350 ca., Paolo Veneziano.

Annunciazione con Santi. Polittico 1371, Lorenzo Veneziano.
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Gallerie dell’Accademia

L’Accademia con le sue Gallerie è uno tra i più importanti musei d’arte italiani. E’ ospitata in un complesso di edifici gotici e rinascimentali che fanno capo alla chiesa, al monastero e alla Scuola di Santa Maria della Carità. Prende il nome dall’antica Accademia di Pittura, fondata nel 1750 sotto la guida del maestro Piazzetta. Nel 1756 venne riconosciuta dalla Repubblica con il nome di Accademia di Belle Arti, diretta da Giambattista Tiepolo. Agli inizi l’Accademia ebbe un ruolo piuttosto marginale nella vita artistica della città. Fu durante gli sconvolgimenti del periodo napoleonico, che venne trasformata in un ente di grande importanza: le collezioni della Galleria, museo pubblico dal 1807, furono arricchite da opere d’arte provenienti da chiese e conventi soppressi, da lasciti e donazioni private.

Le Gallerie dell'Accademia costituiscono oggi un’importante raccolta di dipinti veneziani dal XIV al XVIII secolo: vi sono conservati capolavori dei più famosi maestri quali Giovanni Bellini, Gentile Bellini, Giorgione, Vittore Carpaccio, Tiziano, Tintoretto, Paolo Veronese e Giambattista Tiepolo.


1800 - 2000 - DORSODURO - rev. 0.1.20

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